Daniel Arsham (Cleveland, Ohio, 1980) ha studiato alla prestigiosa Cooper Union di New York, la città dove attualmente risiede. Il suo lavoro esplora il concetto di tempo come entità volubile e incerta.
Nonostante sia nato a Cleveland, Arsham è cresciuto nella città di Miami. Durante l'infanzia, la sua famiglia ha sofferto le conseguenze del devastante uragano Andrew e i resti che ha lasciato sulla città sono diventati una fonte di ispirazione per il suo lavoro.
Secondo l'artista, il passato è soggettivo, perché dipende dalle esperienze personali, e questo ci collega a un futuro incerto, e al presente, che è l'unico momento vero e oggettivo. Arsham lavora su queste idee con materiali diversi per giocare con l'architettura e gli oggetti quotidiani, in modo che lo spettatore non sia in grado di collocarli in un tempo specifico. Così, gli oggetti della vita moderna che Arsham replica con materiali diversi come le ceneri vulcaniche, diventano pezzi archeologici di un futuro lontano.
L'opera di Daniel Arsham comprende anche grandi installazioni come "Lunar Garden", un gigantesco giardino zen ispirato ai giardini secchi giapponesi. Questi giardini, pur avendo sempre lo stesso disegno, vengono rifatti ogni giorno per pulirli, e questa è la chiave del suo lavoro. L'artista lavora sull'idea di qualcosa che finge di essere eterno, ma che a sua volta è necessariamente effimero, perché viene distrutto e ricostruito ogni giorno.
Il lavoro di Daniel Arsham gioca sempre con un unico colore e, occasionalmente, con le sue sfumature. Il suo daltonismo gli permette di vedere solo uno spettro più piccolo nella gamma cromatica, ed è per questo che il lavoro dell'artista ha una tavolozza molto ridotta.
Nel 2007 ha fondato lo studio Snarkitechture insieme al suo amico e collega della Cooper Union, Alex Mustonen. L'obiettivo principale del loro lavoro è quello di esplorare i confini tra design, arte e architettura. In questo studio creano installazioni, progetti e oggetti che sfidano la realtà, dando vita a spazi immaginifici in cui lo spettatore può partecipare attivamente e divertirsi.