L’opera First Portrait, creata nel 2020 dall’artista Adriana Oliver, è una scultura che racchiude il suo distintivo approccio visivo e concettuale. Realizzata in resina dipinta a mano, la scultura è stata prodotta in un’edizione limitata di 60 esemplari. Quest’opera amplia il linguaggio artistico di Oliver oltre la pittura e la serigrafia, consolidando la sua esplorazione del volume e della tridimensionalità.
Seguendo il suo caratteristico minimalismo ispirato alla Pop Art, First Portrait presenta una figura umana dai contorni raffinati e priva di tratti facciali, un segno distintivo del lavoro di Oliver. Questa omissione intenzionale non solo enfatizza l’universalità del ritratto, ma invita anche lo spettatore a proiettare la propria interpretazione sull’opera.
L’uso della resina conferisce alla scultura una texture liscia e uniforme, mentre la pittura applicata a mano accentua i contrasti tra le diverse sezioni della figura. I colori tenui e neutri, caratteristici dell’artista, rafforzano il senso di nostalgia e atemporalità che permea il suo lavoro.
Attraverso First Portrait, Oliver approfondisce la rappresentazione dell’identità e la percezione visiva dell’individuo. L’opera sfida la concezione tradizionale del ritratto, privandolo dei dettagli che solitamente lo definiscono, come occhi, naso o bocca. Questo approccio trasforma la scultura in un oggetto di riflessione su come l’identità venga costruita e percepita in una società satura di immagini.
Inoltre, la tridimensionalità dell’opera aggiunge una nuova dimensione all’esplorazione artistica di Oliver, permettendo alla luce e all’ombra di svolgere un ruolo fondamentale nell’esperienza dello spettatore. A seconda dell’angolo di visione, la scultura assume sfumature diverse, rafforzando l’interazione tra l’opera e il suo ambiente.
