Juan Genovés è nato nel 1930 a Valencia, Spagna. Artista impegnato nella società spagnola dell'epoca, ha usato l'arte per esprimere la sua preoccupazione e la volontà di rinnovare la scena artistica dell'epoca. Questo impegno nei confronti del suo ambiente lo portò a incontrare altri artisti con i quali formò importanti gruppi come The Seven (1949), Parpallós (1956) e Hondo (1956).

Sebbene nei suoi esordi sia stato legato all'informalità, dopo una crisi pittorica degli anni Sessanta, la sua arte è diventata figurativa e ha sviluppato una pittura espressionista e provocatoria. Un profondo rapporto con i movimenti opposti al regime franchista, ha fatto della sua opera un riflesso del suo pensiero sull'"individuo stesso" contro la "folla".

Tra le sue principali influenze spicca l'espressionismo, la pop art (da cui ha tratto l'uso di abiti e oggetti reali incollati direttamente sulla tela) e il cinema (utilizzando procedure narrative come inquadrature di tracciamento o primi piani).

Attualmente vive a Madrid e lavora esclusivamente per la Galleria Marlborough.