Joan Miró è nata il 20 aprile 1893 a Barcellona, Spagna. Ha studiato per tre anni alla Scuola di Arti e Mestieri di Barcellona (chiamata anche La Lonja) e successivamente ha completato la sua formazione presso il laboratorio di Francesc Galís. Molto presto, Joan Miró ricevette il sostegno del gallerista José Dalmau, che gli diede l'opportunità di fare la sua prima mostra personale nel 1918.
Miró fece il suo primo viaggio a Parigi nel 1920 e lì incontrò altri artisti come Pablo Picasso o Tristan Tzara. Con quest'ultimo fece le sue prime incursioni nel movimento dadaista. Quattro anni dopo l'artista entrerà a far parte del gruppo surrealista. Nel 1925, Miró tiene la sua prima mostra personale alla Galerie Pierre di Parigi, che finisce per essere uno degli eventi surrealisti più importanti del momento.
Nel 1928 Joan Miró visita l'Olanda e prende come ispirazione i grandi maestri del paese per realizzare le sue serie pittoriche. Nello stesso anno crea i suoi primi collage e collane di papiers.
Nel 1929 l'artista inizia la sua avventura con il lavoro grafico, sperimentando prima la litografia e poi l'incisione. Le sue prime incisioni risalgono al 1933. Durante questo periodo Miró crea anche sculture aggiungendovi pittura e diversi oggetti trovati.
Nel 1936 il MOMA di New York realizza due retrospettive dal titolo "Cubismo e Arte Astratta" e "Arte Fantastica, Dada, Surrealismo", con opere di Joan Miró. A questo punto, a causa della guerra civile spagnola, e come molti altri artisti dell'epoca, Miró è costretto a lasciare la sua nativa Barcellona per stabilirsi a Parigi. Non tornerà in Spagna fino al 1940.
A metà degli anni Quaranta Miró esegue alcuni lavori in ceramica con Josep Llorens Artigas, pubblica una serie di litografie chiamate "Serie Barcellona" e inizia a lavorare con la scultura in bronzo.
Miró si reca per la prima volta negli Stati Uniti nel 1947 per dipingere un murale nell'Hotel Terrace Plaza di Cincinnati. Nello stesso anno Marcel Duchamp e André Breton organizzano una mostra alla Galleria Maeght intitolata "Le Surréalisme en 1947: Exposition Internationale du surréalisme" in cui è esposta l'opera di Joan Miró. Un anno dopo, Miró terrà la sua prima mostra personale in questa importante galleria.
Durante gli anni '50 Joan Miró continua a lavorare nel campo della stampa e della scultura e si trasferisce definitivamente a Palma di Maiorca, dove allestisce il suo studio. Viaggia per la seconda volta negli Stati Uniti e realizza due murales presso la sede dell'UNESCO, inaugurati nel 1958. Per questo progetto, Miró otterrebbe un grande riconoscimento internazionale, confermato dal Premio Internazionale Guggenheim assegnato all'artista.
Nel 1967, insieme ad Artigas, Miró realizza un'installazione in ceramica per il Guggenheim Museum di New York e riceve il Carnegie International Grand Prize per la pittura. Un anno dopo, nel 1968, Miró farà la sua ultima visita negli Stati Uniti per ricevere la laurea ad honorem dall'Università di Harvard.
Nel 1972 crea la Fondazione Joan Miró, che però non aprirà le sue porte fino al 1975. In essa si trova oggi un'ampia collezione di dipinti, sculture, arazzi e stampe dell'artista.
Joan Miró morì il 25 dicembre 1983 a Palma di Maiorca.