Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano, 2006) è stato un artista italiano che ha focalizzato il suo lavoro nella pittura e nel collage in modo fondamentale. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Napoli dopo aver lasciato l'esercito nel 1944. Un anno dopo, subito dopo la guerra, si trasferisce a Roma dove entra in contatto con le avanguardie. Qui sviluppa una forma di espressione pittorica di natura neo-geometrica. Nel 1949 Rotella crea un metodo chiamato espressione epilastica, una miscela di parole con suoni e onomatopee.
Nel 1951 si reca a Parigi e partecipa alla Sala dei Nuovi Realisti. Viaggia anche in America dove crea un grande murale e continua a lavorare alle sue poesie fonetiche all'Università di Harvard e alla Library of Congress di Washington. Lì ha incontrato artisti come Rauschenberg, Oldenburg, Yves Klein, Pollock e Twombly.
Tornato a Roma nel 1953, taglia la sua produzione perché pensa che non ci sia nulla di nuovo da fare nell'arte. Tuttavia, scopre un nuovo elemento di espressione artistica, il cartellone pubblicitario. Rotella inizia a fare composizioni con pezzi di manifesti che strappa dai muri delle strade, dando vita a decollage, in contrapposizione al collage cubista, che fa così Dada. Queste opere possono essere intese come una fusione tra il Neo Dada e la Pop Art.